Il Barboncino
Il Barboncino, conosciuto anche come Barbone, è una razza canina tipica francese. Caniche, il suo nome francese deriva dalla parola 'canard', che significa 'anatra'; infatti, in tempi passati, il Barboncino, essendo dotato di un ottimo fiuto e di una cera predilezione per l'acqua, era impiegato per la caccia alle anatre.
La classificazione FCI pone il barbone all'interno del 9° gruppo (cani da compagnia) e, più precisamente, nella seconda sezione che è proprio dedicata ai cani di questa razza.
L'etichetta di cane aristocratico gli è stata attribuita in quanto in passato, soprattutto nel XVII secolo, era molto apprezzato presso le case patrizie e, in particolar modo, dalle nobildonne dell'epoca come cane da compagnia. Purtroppo, questa etichetta è entrata a fare parte dell'immaginario collettivo e, ancora oggi, l'idea generale di 'cane da lusso' va a discapito della sua diffusione coprendo, invece, i veri pregi di questo magnifico animale.
Il Barbone è un cane dal temperamento brillante e allegro.
Molto intelligente, è facile da addestrare poiché impara molto in fretta, grazie anche alla sua propensione per l'apprendimento; infatti non sarà raro vedere un Barboncino capace di distinguere e di portare al padrone dei piccoli oggetti. Basti pensare che alcuni esemplari sono persino in grado di assolvere a piccole incombenze come, per esempio, l'andare a prendere il giornale per conto del padrone. Una dimostrazione della sua intelligenza sta nel fatto che un tempo venivano anche impiegati come cani-guida per i ciechi, ma furono poi sostituiti dai Pastori tedeschi perché dotati di maggiore robustezza e una più alta propensione alla difesa. I Barboni infatti, molto affettuosi e con un grande senso della famiglia, per proprio carattere, non sono cani aggressivi e perciò non risultano nemmeno adatti alla guardia o alla difesa.
Il Barbone è comunque un cane pieno di iniziativa e dotato di un pizzico di furbizia, perciò non obbedirà mai ad un comando che ritiene, a suo avviso, assurdo o privo di senso.
Non importa l'ambiente in cui si trova, che esso sia una grande casa piena di cuscini con cui giocare e comode poltrone oppure un piccolo appartamento con una coperta e un divano su cui accomodarsi, l'importante, per un Barboncino è la presenza di una famiglia con cui integrarsi e che sia in grado di dargli l'affetto che merita. Molti di questi cani amano che gli si parli e prestano molta attenzione alle espressioni, al tono di voce ed al modo di gesticolare dei loro padroni, quasi fossero in grado di capirli veramente.
Inoltre, il Barbone è una razza molto sensibile, in grado di cogliere gli stati d'animo delle persone che lo circondano e di reagire di conseguenza: in una situazione tesa o in cui ci sia del disaccordo si mostrerà infatti triste e malinconico, così come in una situazione spensierata mostrerà il suo lato più allegro e giocoso. Complice, giocherellone e per nulla aggressivo è un ottimo compagno dei bambini con cui ama passare il tempo e spendere le proprie energie in allegre scorribande.
Proprio per questo suo attaccamento alla famiglia, il Barboncino non è adatto a restare solo per molto tempo: chiuso in casa per ore, o relegato in un giardino, il Barbone si intristisce e si deprime fino a perdere del tutto la propria vitalità.
Per evitare un avvilimento sia sul piano psicologico che su quello fisico, il Barboncino necessita della presenza costante di un membro della sua famiglia e di qualche piccola attenzione come una bella passeggiata in un parco.
Ore di passeggiate e qualche corsa in libertà contribuiranno anche a tenerlo in forma perché, se l'etichetta di 'aristocratico' non si addice al suo carattere, è invece adatta al suo fisico longilineo, elegante e dotato di una buona muscolatura. La taglia del cane Barbone può variare; infatti può essere: barbone toy sotto i 28cm al garrese; barbone nano dai 28 ai 35cm al garrese; e barbone di grande mole dai 45 ai 60cm al garrese.
Con la testa così ben definita da sembrare scolpita, la schiena appena discendente, orecchie lunghe e pendenti e la coda corta e riccioluta, il Barbone è facilmente distinguibile, ma ciò che lo rende davvero unico è la sua folta pelliccia, soffice e riccioluta, spesso vaporosa che spesso, nelle competizioni di bellezza tra Barboncini, viene valorizzata con acconciature e permanenti. Se non si intende prendere parte a competizioni di questo tipo però, il pelo del cane non richiede particolari cure, infatti, per mantenerlo in buone condizioni, sarà sufficiente un bagno al mese con un buono shampoo. Un ulteriore notizia che va certamente a favore del barbone riguarda proprio la sua pelliccia: il cane barbone infatti non ha periodi di muta, pertanto non correremo il rischio di ritrovarci peli sparsi per la casa!
Anche quando non si ha intenzione di far far partecipare il proprio barboncino ai concorsi di bellezza si rivela utile spazzolargli il pelo più volte a settimana, sia per mantenere soffice ed elastica pelliccia sia per ritagliarsi in momento interamente dedicato all'amico a quattro zampe che richiede affetto e cure. In misura maggiore rispetto ad altre razze canine, i barboncini necessitano, infatti, di attenzioni e di contatto con le famiglie adottive per crescere serenamente dal punto di vista psicologico e fisico ed in merito ricordiamo anche quanto siano utili le passeggiate giornaliere per consentire ai cani di mantenersi in forma e di vivere felicemente a lungo, spesso fino ai 15 anni trattandosi di una razza molto longeva.
|
|